Jeet Kune Do

Il Jeet Kune Do (截拳道), abbreviato in JKD (La via per intercettare il pugno), è il sistema e la filosofia di arte marziale intuita e sintetizzata da Bruce Lee. L'approccio del JKD al combattimento è aperto a qualunque situazione tanto in piedi quanto a terra, contro uno o più avversari armati e disarmati allo stesso tempo e per tale ragione ogni parte del corpo viene utilizzata ed ogni attacco è finalizzato ad eliminare la fonte del pericolo. Più vicino ad essere una filosofia ed una via che un'arte marziale dalle ortodosse tradizioni, nel Jeet Kune Do non esistono riflettori, non si combatte sotto la soffice luce di tornei: è nella realtà di strada e nella difesa personale da eventuali aggressioni che quest'arte trae le proprie fondamenta, restando di fatto libera di esprimersi a prescindere dalle canoniche imposizioni delle ferree regole sportive riguardanti colpi "sleali" o irregolari quando nella realtà dei fatti le situazioni di rischio non badano di certo a regole cavalleresche. Al di fuori di ogni schema nel JKD non esistono forme preimposte o colpi inutilizzabili, poichè il JKD non consiste nell'accumulare una conoscenza fissa piuttosto è un processo che induce a scoprire le cause dell'ignoranza prediligendo la sostanza di un'efficacia alla bellezza scenica, non vi è alcun mistero nello stile, i movimenti sono diretti semplici e non classici. La straordinaria forza del Jeet Kune Do risiede proprio nella sua semplicità, si è convinti che il modo più semplice è il modo più giusto. Il Jeet Kune Do è semplicemente l'espressione diretta dei propri sentimenti con il minimo dei movimenti e di energia.


 


« Per ragioni di sicurezza la vita, che non ha limiti, viene trasformata in qualcosa di morto, in un modello che ha dei limiti. Per capire il Jeet Kune Do, getta alle ortiche tutti gli schemi, tutti i modelli, tutti gli stili e lo stesso concetto di ciò che non è ideale nel Jeet Kune Do. Sai definire una situazione senza darle un nome? Definire, dare un nome, fa paura »  Bruce Lee.

 

                   ISTRUTTORE

 

Fabio De Angelis, classe 1987, comincia il proprio cammino marziale nel 2000 studiando Hung Gar e Wing Chun alternando in seguito ad esse la pratica di discipline sportive quali Judo ed Sollevamento Pesi, divenendo nel 2004 campione regionale di quest'ultimo. Tuttavia è nel 2005 che Fabio inizia a studiare l'arte del Jeet Kune Do venendovi completamente assorbito e se agli inizi vi affiancò in una breve parentesi la pratica dell'arte della Muay Thai presso la scuola del maestro Luigi Reale, ben presto si focalizza solamente sull'apprendere la filosofia del JKD Concept fino a giungere ad ottenere nel Settembre 2012 la qualifica di insegnante presso la A.S.D. Blue Snake Academy e da Novembre dello stesso anno comincia ad insegnare Jeet Kune Do collaborando attivamente col Team formato dall'Insegnante di Catch ed MMA, nonchè amico e sparring partner di storica data, Paride Giuseppe Achilli per quanto riguarda il settore Difesa Personale con cui si affiancheranno ed intrecceranno a doppio filo i rispettivi corsi così da poter offrire ai propri allievi serietà e competenze sempre maggiormente specifiche ed aggiornate.

Nello stesso periodo comincia a studiare Tai Chi Quan col M. Marco Pompilio allo scopo di apprendere gli aspetti marzialistici ed interni di uno stile che tanto ha da offrire in tali termini.

Dal 2013 insegna presso la A.S.D. Aiki Shuren Dojo Viterbo arrivando alla decisione di percorrere una via personale volta alla sublimazione dell'evoluzione marziale come arte viva in continuo mutamento, rinominando il proprio corso in "Fei Long Jeet Kune Do" (lett. La via dell'intercettazione del pugno del drago che ascende al cielo).

Intraprendendo un'ottima collaborazione con Piero Piromallo, insegnante romano di Jeet Kune Do (Suiken do JKD) tra i due si instaura un rapporto cristallino e duraturo che sfocia nel 2014 con la costituzione dell'A.S.D. Shanghai Fei Long Association con cui performa diversi stages ed esibizioni in diverse regioni d'Italia proseguendo il proprio cammino nell'arte andando a ricercare la verità alla radice di essa, aggiornandosi e mettendosi alla prova continuamente, confrontandosi con vari insegnanti ed atleti e partecipando attivamente a seminari con insegnanti di fama internazionale tra cui lo stesso Dan Inosanto.

Il 24 Aprile 2016 diviene Campione Italiano di Sanda a Contatto Pieno presso la Federazione Arti Marziali Italia.